Spesso la chirurgia e la chemio vengono considerati trattamenti troppo invasivi per le donne di età superiore ai 70 anni affette da cancro al seno, a causa della convinzione errata che siano troppo fragili per resistere a un trattamento intensivo.
In generale, si preferisce somministrare loro compresse per la terapia ormonale anti-estrogenica.
Ma la ricerca ha dimostrato che l’intervento chirurgico è quasi sempre più efficace e può offrire una maggiore aspettativa di vita.

Dei 55.000 nuovi casi di cancro al seno diagnosticati ogni anno nel Regno Unito, quasi 19.000 hanno più di 70 anni. Le donne anziane hanno maggiori probabilità di morire a causa della malattia rispetto alle più giovani. Gli esperti affermano che anche a loro dovrebbe essere proposto l’intervento chirurgico per "colmare il divario di età nei tassi di sopravvivenza".

I ricercatori dell'Università di Sheffield hanno esaminato 2.979 donne anziane affette da cancro al seno, di cui circa una su cinque è stata trattata solo con compresse anti-estrogeni mentre il resto ha subito un intervento chirurgico.
Il primo gruppo aveva in media otto anni in più rispetto al gruppo che ha subito un intervento chirurgico.

 Nei quattro anni successivi, il 42% del gruppo delle non operate è deceduto per varie cause.
Decisamente di più rispetto al 14% del gruppo che invece aveva subito un intervento chirurgico.
Inoltre, non ci sono stati decessi attribuibili all'intervento e i casi di complicanze post operatorie, tra cui infarti e ictus, erano piuttosto rari.

L'autrice principale dello studio, Lynda Wyld, ha dichiarato: “Per la maggior parte delle donne, la chirurgia è ben tollerata e dovrebbe essere l'obiettivo del trattamento,  poiché i tassi di sopravvivenza sono leggermente inferiori nelle donne che non hanno un intervento chirurgico”.
Ma ha aggiunto che la chirurgia non è adatta a tutti.

Ha infatti specificato: "Quando abbiamo esaminato i due trattamenti riferiti al target di donne molto anziane, queste differenze nella sopravvivenza del cancro al seno sono scomparse. Ciò suggerisce che per le donne più anziane, meno in forma e fragili con carcinoma mammario positivo agli ormoni, la terapia ormonale da sola è probabilmente valida quanto un intervento chirurgico se la loro aspettativa di vita è inferiore a 4-5 anni".

La dott.ssa Kotryna Temcinaite, di Breast Cancer Now, ha dichiarato: “Questa  ricerca potrebbe portare a un nuovo modo di valutare le opzioni di trattamento per le donne anziane per far sì che ricevano il trattamento più appropriato, tenendo conto non solo della loro età ma anche del livello di forma fisica e delle preferenze personali riguardo le cure”.