Il primo gennaio 2019 è iniziato ufficialmente il progetto europeo SensApp, che ha l’obiettivo di sviluppare un super-sensore per la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer, tramite un semplice esame del sangue. Il nuovo dispositivo consentirà una diagnosi rapida e non invasiva e un intervento terapeutico tempestivo e mirato. Il progetto è stato selezionato tra 375 proposte e finanziato dalla Commissione Europea con più di 3 milioni di euro. .
Il consorzio europeo di progetto, coordinato da Cnr-Isasi, è composto da 6 unità che includono l’ Università di Bruxelles (Belgio), l’Università di Linz (Austria), il Centro ricerche Vtt della Finlandia, l’ Irccs Bonino Pulejo di Messina e l’azienda Ginolis specializzata in sistemi di automazione per la diagnostica (Finlandia).
(Fonte: tratto dall'articolo)