Nel convegno svoltosi il 12 dicembre a Palazzo Chigi su "Infinito amore. Alzheimer: dall'assistenza all'inclusione del malato e dei familiari che se ne prendono cura", si è discusso delle politiche da mettere in campo a tutela dei malati di Alzheimer.
Due i provvedimenti di cui si è discusso nel convegno: il disegno di legge sul Caregiver familiare e quello sulla figura dell'infermiere di famiglia. Le due proposte sono state depositate al Senato qualche mese fa e sono all'esame delle commissioni di merito.
Il ddl sul Caregiver familiare (1461/2019) dovrebbe essere calendarizzato in aula al Senato a gennaio prossimo e riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di cura svolta da parte del caregiver, introducendo, ad esempio, competenze acquisite, contributi figurativi e agevolazioni. Il ddl sull'infermiere di famiglia ( 1346/2019) vede questa figura all'interno di modello di welfare legato alle attività di cura alle persone, capace di far dialogare meglio i servizi sociali di Comuni e Regione con il sistema sanitario nazionale e regionale.
Il senatore Gaspare Marinello, componente della commissione Sanità di Palazzo Madama e primo firmatario della seconda proposta, ha sostenuto che occorre lavorare insieme al mondo delle associazioni, perché "i familiari di persone con disabilità, senza adeguato supporto, rischiano di diventare vittime a loro volta della patologia". "La figura del Caregiver - ha osservato Marinello - va introdotta così come quella dell'Infermiere di famiglia per ridisegnare nuove frontiere dell'assistenza territoriale. Insieme al medico di famiglia, che è già al centro della sanità territoriale, possiamo potenziare un pilastro del sistema sanitario nazionale".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)