La Cina ha assistito a un rapido aumento del tasso di natalità negli anni '60, quando più di 26 milioni di persone sono nate ogni anno tra il 1963 e il 1969. I circa 244 milioni di "baby boomer" hanno iniziato a entrare nella vecchiaia lo scorso anno e la loro popolazione è da 1,5 volte a 1,6 volte superiore a quella dei nati negli anni 2000 e anni 2010. La Cina è diventata una società in rapido invecchiamento nel 1999, quando il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni ha raggiunto i 131 milioni e ha superato la soglia di invecchiamento della popolazione del 10%. Secondo i risultati del settimo censimento nazionale cinese pubblicato un paio di mesi fa, il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni è di 264 milioni, pari al 18,7% della popolazione totale. La crescita media annua della popolazione anziana è stata di circa 6,3 milioni per 21 anni.

Tuttavia, la Cina vedrà una crescita ancora più rapida della sua popolazione anziana e una transizione significativa nella struttura dell'età della popolazione a partire dal 2023, poiché ogni anno circa 10 milioni di persone si uniranno alla popolazione anziana. In effetti, è probabile che nel 2036 gli anziani rappresenterannoo il 29,1% della popolazione totale della Cina. Poiché l'invecchiamento è un fenomeno naturale, riguarda anche la generazione più giovane. Ad esempio, i nati negli anni '80 compiranno 60 anni negli anni '40. Gli anni '80 e le generazioni successive sono tutte nate dopo che la Cina ha lanciato la riforma e l'apertura nel 1978, e quindi sono le prime generazioni di persone che sono l'unico figlio dei loro genitori. Di conseguenza, sono la spina dorsale della struttura familiare cosiddetta "4-2-1": due gruppi di nonni, due genitori e il loro figlio unico.

Ma la Cina ha allentato la politica del "figlio unico" nel 2013, consentendo alle coppie di avere due figli se uno dei coniugi era figlio unico. Nell'ottobre 2015, il governo ha poi consentito a tutte le coppie di avere due figli a partire dal 2016. E all'inizio di quest'anno, ha annunciato che tutte le famiglie possono avere tre figli, al fine di compensare gli impatti del rapido invecchiamento della popolazione sul paese. La crescita della popolazione gioca ruoli conflittuali nello sviluppo economico e sociale di un paese. Una crescita demografica sana facilita lo sviluppo economico di un paese, mentre una crescita demografica rapida o molto bassa potrebbe ritardarlo.

Quindi il problema dell'invecchiamento della popolazione non riguarda solo la struttura per età della popolazione, ma anche i bassi tassi di natalità e di matrimonio e la migrazione. Naturalmente, i cambiamenti demografici sono causati anche da sviluppi politici, problemi di sicurezza nazionale, tradizioni culturali e migrazioni. Pertanto, dovremmo considerare una società che invecchia come un fenomeno universale, piuttosto che un problema che non può essere evitato. Un fenomeno che porterà a cambiamenti sostenibili e irreversibili nella struttura sociale e nelle relazioni.