Le immagini della vergogna sono quelle sfocate che filtrano dalle inchieste, riprese da telecamere nascoste. Anziani disabili o non autosufficienti maltrattati e insultati, abbandonati a sé stessi, con le uniche ragioni della crudeltà o dell'indifferenza e con l'obiettivo di un guadagno facile sulla pelle dei fragili.
I dati dei carabinieri del Nas documentano una situazione allarmante, con irregolarità riscontrate nel 30 per cento dei casi e un ventaglio di situazioni che va da "semplici" mancanze amministrative, come la presenza di un numero di anziani superiore rispetto al limite autorizzato o spazi insufficienti per accogliere dignitosamente gli ospiti, fino alla somministrazione di cibo e farmaci scaduti e all'esercizio abusivo delle professioni sanitarie (rilevato nel 15% dei casi) e a reati gravi come la mancata assistenza e gli abusi fisici e psicologici, mentre nell'ombra fioriscono case di riposo abusive.
Negli ultimi tre anni, i militari guidati dal generale Adelmo Lusi hanno segnalato all'autorità giudiziaria 1119 persone e 20 di queste, principalmente gestori di comunità alloggio o strutture assistenziali, sono state sottoposte a misure cautelari per reati che vanno dal maltrattamento, all'abbandono di incapaci fino alle lesioni e all'omicidio colposo.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)